Henrich: “Il FIA ETCR ha alzato parecchio l’asticella nel 2022”

In vista del finale di stagione del FIA ETCR eTouring Car World Cup, in programma questo fine settimana al Sachsenring, il Direttore Marketing e PR di Hyundai Motorsport, Stefan Ph. Henrich, traccia un bilancio della Hyundai Motorsport N e guarda al futuro.

Qual è il bilancio in questa stagione?
“Non potremo mai dirci pienamente soddisfatti finché non avremo vinto il titolo. Tuttavia, possiamo essere orgogliosi del lavoro svolto nel corso della stagione e di quanto siamo migliorati. La prestazione che abbiamo mostrato come squadra a Vallelunga è stata un grande risultato per tutto il team e dimostra quanto abbiamo guadagnato nel corso dell’anno”.

Dove c’è stato un margine di miglioramento da parte della squadra?
“Non credo che si possa mai dire che lo sviluppo di una macchina da corsa sia davvero finito, e direi lo stesso per la struttura del team. Si possono sempre trovare modi per migliorare. Dopo il 2021 abbiamo aggiunto una squadra già esperta di ingegneri dedicati al progetto ETCR. Abbiamo rafforzato la nostra formazione con piloti di grande esperienza nelle competizioni ETCR, oltre che in un gran numero di altre serie di gare di alto livello. Il loro contributo durante i test pre-stagionali e poi durante la stagione è stato fondamentale per i passi positivi che abbiamo fatto in ogni evento”.

Secondo te quanto sono andati bene i tuoi piloti?
“Tutti i nostri piloti in questa stagione hanno ottenuto grandi prestazioni in una serie incredibilmente competitiva, con risultati eccezionali fin dall’inizio della stagione; dalla pole position di Jean-Karl a Pau, fino al punteggio pieno di Mikel a Vallelunga. Abbiamo visto un primo podio in Super Final per Norbi in Spagna, lo stesso evento in cui Nicky ha fatto il suo debutto nel FIA ETCR e ha vinto la sua Semifinale Pool Fast. Anche a Vallelunga, dove Mikel ha conquistato il titolo di King of the Weekend, siamo stati vicinissimi a vincere l’altra Super Final con Nicky, oltre a una doppietta con Mikel e Norbi se non avessimo avuto problemi alla fine. Queste prestazioni dimostrano il livello che i nostri piloti hanno raggiunto”.

Nel corso dell’anno c’è stata una grande crescita nelle prestazioni: è merito di qualche segreto particolare, del duro lavoro sui dettagli o di qualcos’altro?
“Siamo sempre alla ricerca di ciò che può farci fare un ulteriore passo avanti, che sia grande o piccolo, ma non direi che c’è un segreto, un pulsante magico da trovare. Abbiamo apportato molti piccoli miglioramenti che, insieme, hanno contribuito alla progressione che avete visto in pista nel corso dell’anno. Il FIA ETCR è una sfida enorme per tutto il team. L’estrema potenza delle vetture e il particolare format di gara impongono ai piloti di spingere per un intero weekend, mentre la combinazione di questa potenza, insieme ai pneumatici e al peso della vettura, rende difficile per gli ingegneri trovare il miglior assetto per la vettura e per ciascun pilota”.

Guardando al futuro, come potrebbe il team affrontare il 2023 in modo diverso?
“È chiaro a tutti che il 2022 ha alzato notevolmente l’asticella rispetto al 2021: i tempi sul giro delle vetture sono scesi e il livello dei team e dei piloti si è alzato notevolmente. Possiamo aspettarci che lo stesso accada tra quest’anno e l’inizio della stagione 2023. Il nostro compito è quello di essere in grado di eguagliare – o auspicabilmente guidare – questo miglioramento. Anche in questo caso, non credo che ci sia un grande segreto che noi o gli altri costruttori scopriremo durante l’inverno. Dobbiamo fare lo stesso tipo di piccoli passi avanti che abbiamo fatto per tutta la stagione, svolgendo lo stesso lavoro di altissimo livello che abbiamo fatto ogni giorno e affilando le nostre armi meglio dei nostri rivali per il 2023”.