FIA ETCR 2022, il riassunto: Mikel Azcona

Due volte vincitore e terzo in classifica generale nel PURE ETCR 2021, Mikel Azcona è approdato alla Hyundai Motorsport con grandi aspettative di una rincorsa al titolo nel nuovo FIA ETCR eTouring Car World Cup.

Lo spagnolo è stato l’unico pilota a cambiare costruttore dopo aver messo fine al suo lungo sodalizio con il marchio Seat/Cupra a favore di un passaggio a Hyundai Motorsport N, dove si è fatto notare come il pilota più competitivo della squadra, piazzandosi al primo posto in cinque dei sei eventi.

La stagione ETCR 2022 di Azcona, che ha preso il via sulle strade di Pau, è iniziata letteralmente con il botto nei quarti di finale, a seguito di un contatto con il pilota di Romeo Ferraris, Giovanni Venturini, nel tratto di pista che porta alla prima curva.

Con l’anteriore destra della Guilia ETCR di Venturini che si è impigliata nella parte posteriore sinistra della Hyundai che la precedeva, il colpo di grazia ha fatto sì che entrambe le vetture si ritirassero anticipatamente con danni alle sospensioni.

In seguito, però, il weekend di Azcona non ha fatto altro che migliorare, culminando in un secondo posto dietro a Ekström nella Super Final DHL e nel quarto posto assoluto nella classifica del King of the Weekend.

Mentre il tortuoso Hungaroring – sede del secondo round con la RACE HU – si sarebbe rivelato una sfida per le Veloster ETCR, ma Azcona si è impegnato a fondo per mostrare una forma combattiva fin dall’inizio.

Sebbene un errore a due curve dalla fine gli abbia negato la vittoria nel quarto di finale, ha risposto con una convincente vittoria nella semifinale, guadagnandosi la pole position per la Super Final DHL.

Tuttavia, una partenza lenta ha annullato le speranze di vittoria, ed è stato travolto dai suoi avversari prima di raggiungere la prima curva. Con le alte temperature che hanno messo sotto pressione le gomme, Azcona è stato costretto ad accontentarsi del quarto posto alla bandiera a scacchi, posizionandosi al quinto nella classifica finale del weekend.

“La Super Finale è stata difficile, ho faticato molto più del previsto”, ha commentato. “Venendo da un’ottima semifinale, le aspettative erano piuttosto alte, ma le condizioni della pista sono cambiate molto – faceva molto caldo – e abbiamo faticato. Ho avuto un testacoda in partenza e da quel momento ho perso posizioni. Ho cercato di recuperare, ma alla fine non potevo fare di più”.

Il terzo round a Jarama, la RACE SP, ha offerto una storia simile, con Azcona – desideroso di impressionare sul suolo di casa – che ha guidato la carica di Hyundai verso la Super Finale DHL con la vittoria nella sua Semifinale.

Partendo in prima fila accanto al poleman Ekström, gli ex compagni di squadra non hanno mollato un centimetro fino alla curva iniziale, ma nonostante gli sforzi di Azcona per mantenere i nervi saldi all’esterno dello svedese, è stato costretto a cedere sia la testa della corsa che la seconda posizione a un opportunista Maxime Martin.

Rimanendo terzo per il resto della gara, Azcona si è trovato quinto in classifica generale per il secondo evento consecutivo.

Un altro fine settimana competitivo a Zolder lo ha visto raccogliere una serie di punti nel corso dei turni, anche se si è trovato a scontrarsi ancora una volta con Ekström in Semifinale, a causa di un contatto alla chicane.

Nella Superfinale DHL, invece, ha vissuto un’esperienza più serena, prendendo la bandiera in seconda posizione e conquistando il quarto posto nella classifica finale.

Con la Romeo Ferraris che si è unita alla Cupra EKS nella cerchia dei vincitori in Belgio, Hyundai è rimasta l’unica squadra senza vittorie nel 2022, in vista del penultimo appuntamento a Vallelunga.

Tuttavia, le cose stavano per cambiare: Azcona ha dominato per tutto il tempo e raccolto un bottino perfetto di 100 punti dopo aver svettato nelle qualifiche, vinto sia il quarto di finale che la semifinale, prima di sprintare verso una netta vittoria nella Super Final DHL.

“È una sensazione incredibile. Volevo raggiungere questo risultato con Hyundai Motorsport da molto tempo in questa stagione, e ci siamo riusciti qui a Vallelunga, il luogo in cui ho conquistato la mia prima corona di King of the Weekend”.

“È un momento molto positivo, abbiamo fatto un buon miglioramento come squadra e abbiamo sfruttato al massimo la vettura”.

Dopo aver conquistato il terzo posto in classifica generale in vista del finale di stagione, la RACE DE al Sachsenring, Azcona si è presentato al weekend con l’obiettivo di concludere la stagione con un risultato analogo, ma è stato penalizzato da problemi.

Messo in difficoltà fin dall’inizio, quando è stato escluso dalle qualifiche per un’infrazione al regolamento tecnico – causata da un danno provocato da una momentanea escursione fuori pista – Azcona ha comunque lottato per ottenere una vittoria nei quarti di finale.

Sembrava che avesse fatto doppietta anche in Semifinale, quando ha preso la bandiera a scacchi per primo, solo che una penalità di tempo – per un contatto con Luca Filippi – lo ha fatto retrocedere in seconda posizione.

La serie di problemi si è ulteriormente aggravata nella DHL Super Final: partito senza Power Up su cui fare affidamento, Azcona è stato vulnerabile ai suoi rivali potenziati nelle prestazioni, scivolando presto in fondo all’ordine e finendo quinto su strada.

La deludente ottava posizione nella classifica King of the Weekend non solo ha rovinato le sue speranze di concludere ogni round come miglior pilota Hyundai, ma è stato anche scavalcato da Tom Blomqvist e Maxime Martin nella classifica generale, lasciandolo quinto.

Mikel Azcona
Hyundai Motorsport N
Hyundai Veloster ETCR
5° – 408 punti