Ekström: “Difendere il titolo è più difficile che vincerlo”

Mattias Ekström si è presentato al via del FIA ETCR eTouring Car World Cup come vincitore del titolo nel PURE ETCR. Il pilota svedese, dopo le cinque gare disputate finora, è al secondo posto nella classifica piloti, a soli 14 punti dal compagno di squadra Adrien Tambay.

Il portacolori della Cupra EKS ha dichiarato che darà il massimo contro i rivali, dai suoi compagni di squadra Tambay e Tom Blomqvist all’ex collega, Mikel Azcona (Hyundai Motorsport N), e al pilota di Romeo Ferraris, Maxime Martin.

Quest’anno stai difendendo il suo titolo nel FIA ETCR, qual è il bilancio della stagione finora?
“È sempre più difficile difendere un titolo che conquistarlo per la prima volta. C’è molta più pressione dall’esterno e le tue stesse aspettative sono molto alte. Bisogna trovare un equilibrio e mantenere la calma. Finora è andata abbastanza bene: ho ottenuto un paio di vittorie e un altro paio di podi, e sono in corsa. Sicuramente preferirei essere in testa al campionato in questo momento, ma non posso lamentarmi, visto che è Adrien a essere in testa. Condividiamo la stessa macchina, gli stessi ingegneri e meccanici, quindi è giusto così”.

Come ha visto l’evoluzione del campionato dall’interno?
“La seconda stagione dell’ETCR è iniziata con una griglia molto più omogenea e anche se finora abbiamo ottenuto più vittorie di altri, non è stato facile. C’è più azione in pista e spetta ai piloti fare in modo che ogni gara conti. È bello e tutti vogliono vincere”.

La Cupra è ora supportata da EKS, il tuo team, nel FIA ETCR. Cosa significa per te?
“È un grande onore e una responsabilità ancora maggiore occuparsi di un team ufficiale di Cupra. EKS ha l’esperienza e le conoscenze necessarie per ottenere risultati sia in pista che fuori, e credo che finora abbiamo fatto bene il nostro lavoro. Conosco personalmente tutti i membri del team e mi fido pienamente di loro e quando vedo che l’intera squadra lavora come un tutt’uno, so che stiamo facendo le cose nel modo giusto. Ci sono comunque molte cose che possiamo migliorare e abbiamo molte idee per il futuro”.

In questa stagione hai nuovi compagni di squadra, Tom e Adrien, com’è l’atmosfera all’interno della squadra?
“Tom e Adrien sono professionisti in quello che fanno e lo vediamo in pista ogni weekend di gara. Sono molto motivati e ambiziosi e lotteranno per ogni punto del campionato. E si integrano perfettamente con la squadra: lavorano sodo, ma ridiamo e ci divertiamo anche. Penso che il fatto che io e Jordi siamo un po’ più anziani crei un buon equilibrio nella squadra”.

Come pilota esperto e campione in carica, come pensi che si evolverà il campionato l’anno prossimo?
“Le corse elettriche sono ancora un concetto abbastanza nuovo e credo che ci sia molto potenziale per il futuro. Ci sono molte opportunità per rendere le gare ancora più movimentate e strategiche, grazie a tutti i tipi di strumenti digitali, che non erano disponibili nelle classiche corse a combustione interna. Alla fine, spetta al promotore e alla FIA decidere il formato di gara, e a noi offrire una buona gara all’interno delle regole stabilite.

Qual è il tuo obiettivo per il resto della stagione?
“Sicuramente voglio vincere delle gare e difendere il titolo, e darò filo da torcere ad Adrien, Mikel, Maxime e altri. Ma devo rimanere calmo, umile e lavorare sodo per raggiungere questo obiettivo. Nulla è finito finché non vedremo la bandiera a scacchi dell’ultima gara della stagione. Come sempre, mi atterrò al mio motto: o vai forte o vai a casa!”